Il Vino cuore di un territorio: Storia, Cultura e Gastronomia


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Interventi di saluto

Gennaro Ferrara
Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Augusto Marinelli
Vice Presidente della Fondazione Simone Cesaretti
Terenzio Medri
Presidente Nazionale Associazione Italiana Sommeliers

Apertura dei lavori
Presiede Augusto Marinelli
Presentazione del progetto “I giovani, tra la vita e l’alcol sospesi”
Mario Morcellini
Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
“I giovani e il vino”
Terenzio Medri
Presidente Nazionale Associazione Italiana Sommeliers
“Vino e cultura: tra sostenibilità e mercati”
Silvio Menghini

“Il vino cuore di un territorio”
Luigi Moio
Wine Maker e Prof Ordinario di Enologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”
“La vite e il vino nel mondo antico”
G. Carlotta Cianferoni
Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze
“Il Simposio”
Filomena Moscato
Archeologa collaboratrice del Museo Archeologico Nazionale di Firenze
“Vino e Gastronomia”
Rosanna Marziale
Chef del Ristorante Le Colonne, Casagiove (CE)

Percorso enogastronomico
“Gusti di un Territorio”
a cura dell’A.I.S.
Degustazione di prodotti tipici in abbinamento con i vini di alcuni vitigni autoctoni italiani.

La Fondazione Simone Cesaretti, nell’intento di proporre una svolta culturale nell’approccio alla degustazione di vino tra i giovani, ha organizzato il Convegno “Il Vino cuore di un territorio: Storia, Cultura e Gastronomia”.

Il convegno, realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommeliers (A.I.S.), l’A.I.S. Basilicata, l’A.I.S. Campania, l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, il Centro universitario di ricerca e formazione per lo sviluppo competitivo delle imprese del settore vitivinicolo italiano dell’Università degli Studi di Firenze (UniCeSV) e il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, si inserisce tra le attività previste dal Progetto “I giovani, tra la vita e l’alcol sospesi” di cui la Fondazione stessa è promotrice.

Il convegno ha fatto focus ad un “consumo di qualità” delle produzioni alcoliche, come nuovo stile di consumo, in grado di riconoscere al vino un significato culturale, storico ed evocativo, al di là della essenza edonistica. Tutti gli operatori della filiera, infatti, possono svolgere un ruolo fondamentale nel favorire, progettare e sperimentare nuove forme di responsabilità sociale, tese all’educazione verso un consumo di qualità delle produzioni alcoliche.

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Direttore UniCeSV dell’Università degli Studi di Firenze

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